BenefitHub | Blog

Offboarding dei dipendenti: 9 consigli degli esperti per farlo nel modo giusto

Scritto da Hannah Carpenter | febbraio 2, 2025

Se siete qui, probabilmente state affrontando una sfida:

Avete bisogno di creare o migliorare il vostro processo di offboarding dei dipendenti e avete bisogno di aiuto per capire da dove cominciare.

Temete che i vostri dipendenti possano lasciare una cattiva impressione della vostra azienda. O, peggio ancora, che il processo di offboarding possa influire sull'intero risultato economico.

Molte aziende si trovano a dover affrontare questo problema.

In questa guida cercheremo di capire cos'è l'offboarding dei dipendenti, perché è importante e come creare un processo che lasci ai vostri dipendenti la migliore impressione possibile.

Ma prima... parliamo di definizioni.

Che cos'è l'offboarding dei dipendenti?

L'offboarding dei dipendenti è un processo che può avere un impatto significativo sulla vostra organizzazione.

In parole povere, è il processo di gestione della partenza di un dipendente dalla vostra azienda.

Ora, potreste chiedervi: "Perché dovrei preoccuparmi di come qualcuno lascia la mia azienda? Non è forse importante il modo in cui si entra a far parte dell'azienda?".

Beh, non proprio.

L'offboarding dei dipendenti è importante per diversi motivi.

Se si esegue correttamente l'offboarding dei dipendenti, si riducono al minimo le interruzioni e si mantiene la professionalità.

Ma c'è di più. L'offboarding è l'occasione per raccogliere informazioni preziose.

Queste informazioni possono essere utili per migliorare la cultura aziendale, i processi e la fidelizzazione dei dipendenti.

Inoltre, l'offboarding svolge un ruolo cruciale nel preservare la reputazione della vostra azienda. Un'esperienza di offboarding positiva può lasciare ai dipendenti una buona impressione, portando a un passaparola positivo sulla vostra azienda.

In poche parole, l'offboarding dei dipendenti non riguarda solo le pratiche burocratiche.

Si tratta di lasciare un segno positivo, imparare dalle partenze e mantenere l'organizzazione su un percorso di miglioramento continuo.

Quali sono i segni di un buon processo di offboarding dei dipendenti?

Quando si crea un processo efficace di offboarding dei dipendenti,non ènecessario reinventare la ruota.

Si tratta di seguire le best practice che hanno dimostrato di funzionare.

Ecco cinque best practice per garantire che il processo di offboarding dei dipendenti sia a prova di bomba:

Buona pratica n. 1: comunicazione chiara

La comunicazione è fondamentale.

Il primo passo di un processo di offboarding di successo è garantire una comunicazione chiara e aperta con i dipendenti.

Iniziate con l'informarli sulle procedure di offboarding e su ciò che possono aspettarsi. Definite la tempistica, i documenti necessari e gli eventuali colloqui di uscita che potrebbero far parte del processo.

La chiarezza aiuta a ridurre l'ansia e garantisce che tutti siano sulla stessa lunghezza d'onda.

Buona pratica n. 2: documentazione e conformità

La documentazione non è affascinante, ma è necessaria.

Anche se non è la parte più eccitante dell'offboarding, è fondamentale assicurarsi che tutti i requisiti legali e amministrativi siano soddisfatti.

Ciò include la raccolta dei beni aziendali, la risoluzione di questioni finanziarie in sospeso e la definizione di accordi di non divulgazione o clausole di non concorrenza.

Una documentazione e una conformità adeguate aiutano a proteggere sia l'organizzazione che il dipendente in partenza.

Buona pratica n. 3: Trasferimento delle conoscenze

Non lasciate che mesi o anni di conoscenza escano dalla porta.

È importante registrare le conoscenze istituzionali importanti prima che i dipendenti se ne vadano.

Una sfida comune durante l'offboarding è la potenziale perdita di conoscenze quando un dipendente se ne va.

Incoraggiate i membri del team in partenza a documentare i loro ruoli, le loro responsabilità e gli eventuali progetti in corso.

Questo trasferimento di conoscenze assicura che i loro compiti possano essere trasferiti senza problemi ad altri membri del team, minimizzando le interruzioni e mantenendo la continuità del flusso di lavoro.

Buona pratica n. 4: colloqui di uscita

Cercate un feedback e imparate dalle partenze.

Dopo tutto,il 93% dei dipendenti ritiene che il feedback di uscita sia importante.

I colloqui di uscita sono più di una formalità: sono un'opportunità per ottenere informazioni preziose. Prendetevi il tempo di condurre colloqui di uscita con i dipendenti che se ne vanno per capire le ragioni che li hanno spinti a lasciare l'azienda.

Il loro feedback può fornire informazioni preziose sulle aree che potrebbero necessitare di miglioramenti, sia nel processo di offboarding che all'interno dell'organizzazione.

Best practice n. 5: Rituali di addio

Fatesentire i vostridipendenti apprezzati.

Non dimenticate il tocco personale. I dipendenti in partenza hanno contribuito all'organizzazione, quindi farli sentire apprezzati è essenziale.

Prendete in considerazione l'idea di organizzare pranzi d'addio, riunioni o piccole cerimonie per riconoscere il loro contributo e augurare loro ogni bene per il futuro.

Questi gesti lasciano un'impressione positiva e duratura.

Seguire queste best practice assicura che il processo di uscita dei dipendenti sia completo, rispettoso e costruttivo.

Questo processo è vantaggioso per il dipendente che se ne va e contribuisce alla crescita e alla reputazione della vostra organizzazione.

Passiamo ora alle fasi pratiche della creazione di un processo efficace di offboarding dei dipendenti.

Come creare un efficace processo di distacco dei dipendenti

Passo numero 1: pianificare in anticipo

Il 71% delle organizzazioni non ha un processo formale di offboarding. Non siate tra queste.

Poiché l'offboarding efficace inizia con un'attenta pianificazione, è importante creare una lista di controllo completa dei compiti che devono essere completati durante l'offboarding.

Considerate quanto segue:

  • Timeline di uscita: determinare la data di partenza e creare una timeline che delinei il momento in cui deve avvenire ogni attività di offboarding.
  • Responsabilità: definire chiaramente chi è responsabile di ogni aspetto del processo di offboarding, tra cui le risorse umane, l'IT, i responsabili di reparto e il manager del dipendente in partenza.
  • Lista di controllo: sviluppare una lista di controllo che includa tutte le attività necessarie per l'offboarding, come la restituzione dei beni aziendali, la conduzione di colloqui di uscita e l'elaborazione dei pagamenti finali.

Un piano ben strutturato assicura che tutto si svolga senza intoppi durante il processo di pensionamento.

Fase n. 2: informare le parti necessarie

Una comunicazione efficace è la chiave di volta di un processo di offboarding di successo.

Informate tutte le parti interessate all'interno dell'organizzazione dell'imminente partenza. Ciò include le risorse umane, l'IT, i responsabili di reparto e qualsiasi altro team o individuo direttamente coinvolto.

Assicuratevi che tutti siano informati e allineati fornendo le seguenti informazioni:

  • Data di partenza: comunicare la data esatta della partenza del dipendente per consentire una pianificazione adeguata.
  • Piano di pensionamento: condividere il piano di pensionamento, comprese le tappe principali e le responsabilità.
  • Informazioni di contatto: fornire le informazioni di contatto per il dipendente in partenza e per il suo manager, in caso di domande o problemi durante la transizione.

Una comunicazione chiara aiuta a prevenire i malintesi e garantisce che tutti i team siano preparati alla partenza.

Fase #3: questioni legali

L'offboarding comporta spesso considerazioni di carattere legale. Rivedete e affrontate tutti i documenti e gli accordi legali, tra cui:

  • Accordi di non divulgazione (NDA): assicuratevi che i dipendenti in partenza comprendano i loro obblighi in materia di protezione delle informazioni riservate dell'azienda.
  • Clausole di non concorrenza: affrontare eventuali accordi di non concorrenza e chiarirne i termini e le restrizioni.
  • Accordi di licenziamento: se applicabile, discutere e finalizzare gli accordi di licenziamento, compresi icompensi e i benefici.
  • Colloqui di uscita: comunicare l 'opzione dei colloqui di uscita, in cui i dipendenti in partenza possono discutere di eventuali dubbi o domande di carattere legale.

Questi requisiti legali sono essenziali per proteggere sia l'organizzazione che il dipendente in partenza.

Fase 4: Restituzione dei beni aziendali

Creare un processo sistematico per la raccolta dei beni aziendali da parte del dipendente in partenza. Questo può includere:

  • Laptop e dispositivi mobili: assicurarsi che tutti i dispositivi elettronici di proprietà dell'azienda siano restituiti e che l'accesso sia revocato.
  • Carte d'accesso e chiavi: raccogliere le carte d'accesso, le chiavi e tutti i beni fisici rilasciati al dipendente.
  • Password e accesso: aggiornare tempestivamente le password e le autorizzazioni di accesso per proteggere i dati e i sistemi aziendali.

Comunicare chiaramente quali oggetti devono essere restituiti e fornire una tempistica per questo processo. Documentate la restituzione dei beni per mantenere un registro accurato.

Fase #5: Trasferimento delle conoscenze

Incoraggiate i dipendenti in partenza a documentare i loro ruoli, le loro responsabilità e i progetti in corso. Questo trasferimento di conoscenze assicura una transizione senza soluzione di continuità per i loro compiti.

Considerate quanto segue:

  • Documentare i processi: chiedere ai dipendenti di creare guide o documentazione passo-passo per i processi critici che gestiscono.
  • Materiali di formazione: assicurarsi che i materiali e le risorse di formazione siano aggiornati in modo da riflettere i cambiamenti derivanti dalla partenza.
  • Repository delle conoscenze: creare un repository centralizzato delle conoscenze in cui i membri del team possano archiviare e accedere ai documenti.

Questa fase previene le interruzioni del flusso di lavoro e consente al team rimanente di continuare in modo efficace.

Fase #6: colloqui di uscita

Le interviste di uscita sono un'opportunità preziosa per raccoglierefeedback e spunti dai dipendenti in partenza.

Conducete queste interviste per capire meglio i motivi che li hanno spinti a lasciare l'azienda e le loro esperienze complessive.

Considerate di porre domande come:

  • Cosa l'ha spinta a lasciare l'azienda?
  • Quali parti dell'organizzazione ha trovato più soddisfacenti?
  • Dove vede opportunità di miglioramento all'interno dell'azienda?

Il feedback dell'intervista di uscita può guidare i miglioramenti del processo di offboarding e fornire spunti per miglioramenti organizzativi più ampi.

Fase #7: questioni finanziarie

Affrontate tutte le questioni finanziarie legate alla partenza. Questo include:

  • Stipendio finale: assicurarsi che il dipendente in partenza riceva l'ultimo stipendio, comprese le ferie o le assenze per malattia non utilizzate.
  • Benefici: fornire informazioni sulla continuazione dei benefici, come l'assicurazione sanitaria o i piani pensionistici, se applicabili.
  • Rimborsi: liquidare eventuali rimborsi in sospeso, comprese le spese o i bonus dovuti.

La trasparenza nelle questioni finanziarie è fondamentale per offrire un'esperienza positiva di offboarding.

Fase #8: Accesso alla tecnologia

Il 20% delle aziende ha subito violazioni di dati legate a ex dipendenti.

Per proteggere i dati sensibili e mantenere la sicurezza, è essenziale revocare l'accesso ai sistemi aziendali, agli account e-mail e ai file.

Collaborate con il vostro reparto IT per garantire che l'accesso alla tecnologia sia protetto o interrotto secondo le necessità. Questa fase è fondamentale per salvaguardare le informazioni aziendali.

Le considerazioni principali includono:

  • Accesso alla posta elettronica: disattivare tempestivamente l'accesso alla posta elettronica per impedirne l'uso non autorizzato.
  • Accesso ai dati: revocare l'accesso ai database aziendali, al cloud storage e ai file condivisi.
  • Licenze software: esaminare e chiudere le licenze software associate al dipendente in partenza.

L'accesso alla tecnologia deve essere gestito con attenzione per evitare violazioni dei dati o accessi non autorizzati.

Fase #9: saluti e apprezzamenti

Infine, mostrate apprezzamento ai dipendenti in partenza. Riconoscete il loro contributo e augurate loro ogni bene per il futuro. Considerate i seguenti gesti:

  • Riunione d'addio: organizzate un pranzo d'addio, una riunione o un evento virtuale per celebrare il tempo trascorso con l'organizzazione.
  • Biglietto di ringraziamento: inviate un biglietto di ringraziamento personalizzato che esprima gratitudine per il loro contributo.
  • Piccoli doni di apprezzamento: prendete in considerazione piccolidoni o segni di apprezzamento, come ad esempio articoli con il marchio dell'azienda.

Questi tocchi personali lasciano un'impressione positiva e duratura.

Seguendo queste nove fasi, è possibile creare un processo efficace di uscita dei dipendenti che garantisca una transizione fluida, rispettosa e costruttiva.

Questo processo è vantaggioso sia per il dipendente che se ne va, sia per la crescita e la reputazione della vostra organizzazione.

Creare subito un processo efficace di licenziamento dei dipendenti

Abbiamo analizzato le cinque best practice che definiscono un processo di offboarding di successo per i dipendenti e i nove passi per crearne uno.

Ora che sapete come creare un processo di offboarding efficace, è il momento di agire.

Adattatele alle esigenze e alla cultura specifiche della vostra organizzazione e iniziate a creare un processo che crei le condizioni per una transizione fluida dei dipendenti.

Non dimenticate che un processo di offboarding efficace non solo porta benefici alla vostra organizzazione, ma lascia anche un'impressione positiva sui dipendenti in partenza.

Si tratta di un investimento nel marchio del datore di lavoro e nell'esperienza complessiva dei dipendenti.